Se sei straniero ma risiedi regolarmente in Italia e hai bisogno di liquidità per i tuoi progetti puoi facilmente accedere ai finanziamenti per stranieri. I requisiti per poterli ottenere non sono infatti così diversi da quelli richiesti ai cittadini italiani; come questi, dovrai in sostanza dimostrare di avere un posto di lavoro che consenta loro di effettuare il rimborso del finanziamento.
Tipi di finanziamenti per stranieri in Italia
Quando si possiedono tutti i requisiti necessari, non ci sono restrizioni al tipo di finanziamento che uno straniero può ricevere.
Fra quelli che può richiedere vi è il mutuo acquisto prima casa, cioè quel finanziamento ipotecario destinato all’acquisto dell’abitazione nella quale si intende risiedere. In linea generale anche il mutuo prima casa, esattamente come l’intera categoria di finanziamenti destinati all’acquisto, prevede l’erogazione di una somma pari a circa all’80% del valore dell’immobile. Il restante 20% deve pertanto essere coperto dal richiedente sotto forma di liquidità.
Proprio come gli italiani, anche gli stranieri possono accedere a forme di finanziamento agevolato, quale ad esempio il mutuo Consap 100 per cento. In questo caso, la banca finanzierà il 50% del valore dell’immobile, mentre il restante sarà preso in carico dal Fondo di Garanzia prima casa.
E se si hanno altre esigenze? Se ad esempio si ha la necessità di rinnovare l’arredamento o di ristrutturare casa, è possibile anche per gli stranieri richiedere la Cessione del Quinto, un prestito che viene concesso a coloro che hanno un contratto di lavoro da dipendente a tempo indeterminato.
Forme di rimborso per finanziamenti per stranieri in Italia
Anche per quanto riguarda le forme di rimborso non ci sono particolari differenze rispetto a quelle richieste a un cittadino italiano. A seconda del proprio piano di ammortamento, della durata del rimborso e della somma concessa dalla banca, verranno pianificate le rate da pagare mensilmente fino all’estinzione del mutuo. Tale pagamento potrà avvenire tramite contante, bonifico o addebito sul proprio conto corrente.
Finanziamenti per gli stranieri: i documenti da presentare
Gli stranieri che hanno la residenza in Italia da almeno 2 anni e il posto di lavoro da almeno 6 mesi dovranno presentare:
- Permesso di soggiorno
- Conto corrente bancario o postale intestato al richiedente
- Certificato che attesti il periodo di tempo a partire dal quale si risiede in Italia
- Copia del contratto di lavoro
- Certificazione della propria condizione reddituale tramite la busta paga o, nel caso di lavoratori autonomi, tramite la dichiarazione dei redditi
A chi rivolgersi per ottenere il finanziamento
Anche i cittadini stranieri possono recarsi alla banca per ottenere il finanziamento, anche se rivolgendosi a un’Agenzia di Mediatori Creditizi potranno ottenere condizioni più vantaggiose e risparmiare tempo. Grazie alla nostra esperienza, noi di Kiron Padova**, confrontiamo i prodotti finanziari migliori e verifichiamo la regolarità dei documenti da presentare alla banca per portare a termine tutte le procedure burocratiche nel modo più rapido possibile.
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